Coraggio e tradizione viaggiano a braccetto nella cultura della tutela dell’infanzia di Crescere Insieme. Dalla prima comunità educativa in zona Vallette a Torino, fino ai servizi nati nella frazione di Borgo Revel a Verolengo, il coraggio prende forma nella capacità di innovare e l’attenzione alla tradizione rappresenta una garanzia di qualità degli interventi.
I bambini e gli adolescenti che sono accolti nelle nostre strutture sono minori in carico ai servizi sociali a causa di problematiche familiari molto serie come il maltrattamento, la violenza, la grave trascuratezza, la dipendenza da sostanze psicotrope.
Comunità educativa residenziale
Una Comunità Educativa Residenziale è una struttura educativa a carattere comunitario che si caratterizza per la convivenza di un gruppo di massimo 10 minori con un’équipe di operatori che svolgono una funzione educativa. Gli operatori vivono insieme ai minori nella struttura di accoglienza, seguendo turni di lavoro che garantiscono la continuità della presenza educativa. Lo scopo di una comunità educativa residenziale è l’integrazione o la sostituzione delle funzioni familiari temporaneamente compromesse, attraverso l’accoglienza del minore in un contesto educativo adeguato. Il tempo dell’accoglienza dovrebbe essere contenuto entro un massimo di 24 mesi durante i quali viene definito un progetto più stabile per il minore: ritorno in famiglia, affidamento familiare, adozione
Casa famiglia per minori
Una Casa Famiglia per Minori è una comunità di tipo familiare che ha sede in un’abitazione e si fonda sulla presenza di una coppia di figure parentali con una precedente esperienza di affido familiare. La casa famiglia accoglie fino a 6 minorenni che necessitano di interventi socio-assistenziali ed educativi integrativi o sostitutivi della famiglia. La casa famiglia rappresenta un momento di passaggio che ha lo scopo di dare ai bambini accolti tutti gli strumenti necessari per affrontare il proprio progetto di vita definitivo (rientro a casa, affido, adozione), attraverso la sperimentazione quotidiana di un clima familiare di affetto, cura e serenità.
Autonomia guidata
Un progetto di Autonomia Guidata è rivolto a neomaggiorenni (18-22 anni) in condizioni di svantaggio sociale dovuto a fragilità familiari, allontanamenti dalla famiglia di origine, percorsi di crescita personale faticosi. Il progetto intende consentire ai giovani di completare il percorso di inclusione sociale iniziato prima della maggiore età, attraverso l’accompagnamento all’autonomia alloggiativa e la promozione di pari opportunità di accesso alla formazione, al mercato del lavoro e alle occasioni di socialità.
In favore di bambini, adolescenti e nuclei familiari, offriamo anche specifici percorsi di supporto dedicati alle famiglie affidatarie, laboratori nelle scuole, consulenze educative e servizi di educativa territoriale.