In questo mese di marzo abbiamo iniziato un percorso di sicurezza ed educazione stradale.
Aldo, l’istruttore di guida delle giovani Agnese e Debora, ci ha accompagnato in questi incontri spiegandoci i significati dei cartelli, le diverse tipologie e l’importanza che hanno anche per chi si muove a piedi o in bici come la maggior parte di noi. È molto importante che i pericoli, gli obblighi, le precedenze ci siano ben chiari per essere autonomi e indipendenti quando usciamo a farci un giro per il paese ed essere consapevoli che la sicurezza stradale dipende anche da noi.
Aldo ci ha accompagnato anche in una interessante uscita per il paese dove abbiamo riconosciuto i cartelli, le strisce orizzontali e ci siamo divertiti a fare i vigili scovando i distratti della strada!
È un’esperienza che rifaremmo volentieri, magari riproponendola come progetto per le scuole, soprattutto per le classi degli ultimi anni della suola primaria e dei primi anni della scuola secondaria di primo grado perché pensiamo che siano le prime occasioni in cui si esce da soli e quindi è necessario conoscere le principali norme stradali.
Qui di seguito, riportiamo alcune delle impressioni del nostro gruppo.
È stato molto utile perché ho oliato il mio bagaglio culturale che era un po’ arrugginito. (Matteo)
È stato bello perché abbiamo ripassato nozioni importanti che ormai diamo per scontate. (Debora e Stefania)
È stato bellissimo! Mi è piaciuto! Il mio cartello preferito è quello dello STOP. (Roberta)
Bene! Ho imparato quando fermarmi così quando andrò in bicicletta potrò mettere in pratica le informazioni. (Silvio)
I cartelli sono belli e utili, sono facili da capire. (Andrea)
Questo percorso formativo ci servirà anche per il progetto che vi racconteremo il mese prossimo!
Siete curiosi, vero? Resistete ancora un po’ 😉