Il nostro ragazzo proviene dalla Costa d’Avorio. È del 1997 ed è arrivato in Italia a 20 anni, nel 2017. Nel 2018, ha conseguito senza problemi la licenza media e ha svolto diversi mesi di volontariato con Legambiente, impegnandosi nella pulizia dei parchi cittadini. Ha inoltre frequentato un corso di saldatura organizzato nell’ambito del progetto Rin-Saldare dall’Istituto Alberto Porro. Il nostro ragazzo è molto serio e collaborativo, uno che ha le idee chiare e le capacità per imparare, uno sa quello che vuole.
Come spesso capita ai ragazzi come lui, il nostro ragazzo cade un po’ in depressione nei periodi in cui i tirocini lavorativi e i percorsi scolastici si interrompono, come è successo in modo radicale durante l’emergenza pandemia.
Il nostro ragazzo ha svolto numerosi tirocini. Ricordiamo, tra gli altri, un tirocinio civico gratuito nella biblioteca del comune di Pinerolo. Dopo aver frequentato un corso per addetto alle macchine a controllo numerico, il nostro ragazzo ha anche affrontato uno stage di tre mesi in un’azienda al termine del quale l’azienda stessa gli ha proposto di attivare un ennesimo tirocinio lavorativo. Il nostro ragazzo ha rifiutato: tre mesi di stage non sono sufficienti per valutare le capacità e la serietà di una persona?
Il nostro ragazzo si è reso conto sulla propria pelle – e noi con lui – che spesso le aziende utilizzano il tirocinio lavorativo come strumento per evitare di assumere personale.
Ma non sempre è così. L’ultimo tirocinio della lunga serie che ha svolto il nostro ragazzo è stato in effetti utilizzato dalla ditta per formarlo al fine di un’assunzione. I responsabili erano così soddisfatti di lui che, quando hanno avuto bisogno di inserire altre persone, la tutor si è sentita rivolgere la richiesta “ne desideriamo uno come lui.”
Purtroppo la fortuna non è dalla parte del nostro ragazzo. E neppure dalla parte di questa azienda onesta che lo avrebbe presto assunto con un contratto lavorativo regolare dopo il tirocinio formativo. Un incendio ha infatti distrutto i macchinari e la ditta ha chiuso i battenti, lasciando il nostro ragazzo di nuovo senza prospettive.
Se tra chi legge ci fosse qualcuno che ha bisogno del nostro ragazzo, ci contatti: avrà modo di conoscerlo meglio in vista di una collaborazione che – siamo sicuri – ha tutte lei carte in regola per rivelarsi proficua.