Digital twin: che cos’è e come può essere utile al benessere delle persone?

Il problema è abbastanza semplice da rappresentare: è possibile ridurre lo shock determinato in un anziano dal trasferimento dalla propria casa a una RSA? Oppure ridurre il disagio che provano le persone fragili di fronte al cambiamento delle proprie abitudini quando vanno in vacanza? 

Meno semplice è immaginare come affrontarlo. Ci abbiamo provato a costo di sfiorare il ridicolo. Se facessimo un tour virtuale in cui le persone cominciano a visitare in sicurezza il luogo che visiteranno? Potremmo facilitare il passaggio se scannerizzassimo il loro ambiente quotidiano e provassimo a riprodurre alcuni elementi di quel luogo nel nuovo ambiente? Per realizzare queste idee le nuove tecnologie possono venire in aiuto?

Queste tre domande e la rappresentazione del problema sono per sommi capi il riassunto dell’intervento che abbiamo proposto al tavolo di lavoro “Le persone al centro” nell’ambito del progetto I3S, coordinato da Torino Wireless. Con noi anche le associazioni di volontariato AVO e Anemon e la Cooperativa Sociale Valdocco insieme a cinque imprese attive nel mondo dello sviluppo digitale – IS, I-SEE, MyCare, SmartDHOME, Start.it, Synesthesia – che hanno portato i loro contributi.

Due settimane dopo, viene riconvocato il gruppo di progetto e arriva la prima proposta concreta. Si chiama Digital Twin ed è una tecnologia che potrebbe essere applicata al tema da noi proposto.

Che cosa sono i digital twins? In italiano “gemelli digitali”, sono

una replica virtuale di risorse fisiche, potenziali ed effettive (gemello fisico) equivalenti a oggetti, processi, persone, luoghi, infrastrutture, sistemi e dispositivi. Vengono utilizzati per vari scopi, in particolare in produzione e per la manutenzione predittiva. 

https://www.digital4.biz/executive/digital-twin-cose-e-come-funziona-il-modello-del-gemello-digitale/

Si tratta di un sistema usato nell’industria 4.0 che potrebbe trovare applicazione in forma sperimentale nei nostri servizi a vantaggio delle persone di cui ci prendiamo cura.

In autunno è prevista l’attivazione del gruppo di lavoro che si occuperà di verificare se si riesce ad applicare il modello del digital twin ai bisogni individuati, mettendo insieme le competenze del Terzo Settore con i saperi delle aziende che sviluppano il digitale.

Questo processo è il cuore del progetto I3S a cui abbiamo avuto accesso grazie a ConfCooperative Piemonte Nord che ha candidati Crescere Insieme a questa esperienza, inserendoci nella rosa delle quattro organizzazioni aderenti da avviare nel percorso di Torino Wireless.

È un’opportunità che speriamo di saper cogliere per imparare, per guardare in modo nuovo ai problemi delle persone di cui ci occupiamo e soprattutto alle possibili soluzioni, per sviluppare la nostra organizzazione in una direzione ancora inesplorata.